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Bacchus, Brigand,Corsendonk, Kastelbeer sono solo alcuni esempi dell’eccezionale varietà che caratterizza le birre belghe, un vero e proprio patrimonio brassicolo mondiale. Conosciute per la loro diversità e qualità superiore, le birre del Belgio occupano una posizione di prestigio nel panorama internazionale grazie a secoli di tradizione e innovazione.
Il Belgio è rinomato per la sua incredibile gamma di stili birrai, inclusi ma non limitati a Lambic, Trappiste, Strong Ale e Saison. Questi stili si distinguono non solo per il processo di fermentazione utilizzato ma anche per gli ingredienti selezionati con cura e le tecniche di produzione specifiche. Le birrerie trappiste, ad esempio, producono birre che sono considerate tra le migliori al mondo. Queste birre sono prodotte all’interno di monasteri trappisti sotto la supervisione diretta dei monaci e seguono rigidi criteri di produzione che assicurano un’elevata qualità.
Un aspetto distintivo delle birre belghe è l’utilizzo di lieviti selvaggi per alcune tipologie come le Lambic. Questo metodo conferisce alle birre sapori e profili aromatici unici che non possono essere replicati in altre parti del mondo. Inoltre, l’aggiunta di frutta durante il processo di fermentazione porta alla creazione di varianti deliziose come la Kriek (con ciliegie) o la Framboise (con lamponi), combinando tradizione birraia con ricchezza gustativa.
Le birre Strong Ale belghe, d’altra parte, sono note per il loro alto contenuto alcolico e la complessità aromatica. Birre come Duvel mostrano un perfetto equilibrio tra dolcezza maltata e amarezza del luppolo, con note speziate ed esterificate che incantano il palato.
L’importanza culturale delle birre belghe è tale che il paese vanta bar e caffè dedicati alla degustazione birraia, dove esperti e neofiti possono scoprire la vastità dello spettro birraio belga. Fiore all’occhiello della tradizione brassicola belga è il riconoscimento UNESCO dell’arte dei mastri birrai belgi come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità, suggellando così l’eredità unica che il Belgio offre al mondo della birra.
Focalizzandoci sulla distribuzione delle birre belghe nelle regioni di Campania e Lazio, possiamo osservare come questi mercati siano diventati punti nevralgici per l’accesso a tali prodotti nel sud e nel centro Italia.
In Campania, la diffusione delle birre belghe si concentra soprattutto nei grandi centri urbani come Napoli, dove la domanda di prodotti birrari di nicchia e di qualità è in costante crescita. I distributori locali hanno saputo creare una rete che permette una distribuzione capillare, raggiungendo anche i piccoli esercizi commerciali.
Allo stesso modo, nel Lazio l’interesse verso le birre artigianali ha favorito l’introduzione sul mercato di numerose etichette belghe. Qui, oltre ai negozi specializzati, numerosi bar e pub hanno arricchito le loro offerte con selezioni dedicate ai prodotti belgi, rendendo così queste birre sempre più accessibili al grande pubblico.
Un ruolo fondamentale nella distribuzione lo giocano anche i festival della birra e gli eventi tematici, che rappresentano occasioni imperdibili per assaggiare direttamente diverse tipologie di birra belga e interagire con esperti del settore. Questi eventi attraggono appassionati da tutta Italia, contribuendo significativamente alla diffusione della cultura brassicola belga.